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Certificazione biologica: cos’è e perché è importante

Il termine “biologico” indica un metodo di produzione che rispetta l’ambiente, la biodiversità e il benessere animale. Ma come possiamo essere certi che un prodotto sia davvero bio? La risposta è la certificazione biologica.

Questa certificazione attesta che un’azienda agricola o alimentare rispetta rigorosi standard stabiliti a livello europeo. In Italia, l’ente di controllo deve essere autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF). Inoltre, ogni fase della filiera, dalla coltivazione alla trasformazione, viene verificata attentamente e certificata.

I controlli sono effettuati regolarmente per garantire la conformità alle norme. In caso di irregolarità, il produttore rischia la revoca della certificazione. Quindi, la certificazione bio rappresenta una garanzia per i consumatori e una tutela per l’ambiente.

EU Bio Logo grün

Come riconoscere un prodotto certificato bio?

Un prodotto biologico certificato riporta sempre il logo europeo: la famosa foglia verde con le stelle bianche. Insieme al logo, deve essere presente il codice dell’organismo di controllo. Inoltre, è obbligatoria l’indicazione dell’origine delle materie prime (ad esempio: “Agricoltura UE/non UE”).

Sulle etichette si possono trovare anche altre certificazioni, come marchi regionali o di associazioni di produttori bio. Tuttavia, è il logo europeo che garantisce il rispetto del regolamento comunitario. Così puoi essere sicuro della qualità e dell’autenticità del prodotto che acquisti.

Perché la certificazione bio è importante

La certificazione offre molti vantaggi: tutela la salute dei consumatori, protegge l’ambiente e promuove un’agricoltura più sostenibile. Inoltre, crea un rapporto di fiducia tra produttori e consumatori. Sapere di acquistare un prodotto controllato e certificato consente di fare scelte più consapevoli.

Infine, scegliere bio significa contribuire alla riduzione di pesticidi e fertilizzanti chimici. Inoltre, aiuta a migliorare la fertilità del suolo e a salvaguardare la biodiversità. Ecco perché la certificazione è uno strumento fondamentale per uno sviluppo davvero sostenibile.

La conformità ai requisiti viene controllata nell’ambito di un’ispezione annuale eseguita da un organismo di controllo. Un’ispezione annuale regolare di questo tipo è unica nel settore alimentare – esiste in questa forma solo nel settore biologico.

Come funzionano i controlli?

  • Tutti i tipi di prodotti ammessi per l´agricoltura biologica sono elencati nel regolamento europeo sul biologico.
  • L´azienda agricola, una volta effettuata la notifica di attivitá con metodo biologico, é tenuta a documentare ogni prodotto e materiale utilizzato, dalle sementi impiegate, ai fitofarmaci, concimi, mangimi ecc.
  • Questa documentazione viene controllata anche nel periodo di conversione almeno una volta all’anno (ci possono essere controlli ulteriori a sorpresa o a campione) da un organismo di controllo indipendente come CSQA o Abcert.
  • Il codice dell’organismo di controllo é indicato in ogni etichetta bio, sottostante alla foglia verde del biologico europeo.

Se si hanno dubbi che una azienda sia biologica certificata, si puó dare un´occhiata al sito BioC, una banca dati delle certificazioni bio, oppure richiedere il certificato direttamente all’azienda.

Bioland come modello:

 

Nelle aziende Bioland, nell’ambito dell’ispezione annuale delle aziende biologiche, viene effettuato un controllo aggiuntivo del benessere animale. I criteri includono i principali indicatori di benessere animale indicatori chiave del benessere animale, come lo stato nutrizionale, di cura e di salute degli animali, nonché le condizioni della stalla, degli spazi esterni e del mangime.

Trovi l’intero regolamento europeo sul biologico qui: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018R0848

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