A come Azoto: Nutriente Chiave per l’Agricoltura Biologica

Azoto in agricoltura biologica: cos'è, a cosa serve e perché va gestito bene

L’azoto in agricoltura biologica è un nutriente essenziale per la crescita sana delle piante. Insieme a fosforo e potassio, è uno dei macronutrienti fondamentali. Una sua carenza può rallentare la crescita, causare ingiallimento delle foglie e compromettere la fotosintesi.

Nonostante circa l’80% dell’aria sia composta da azoto (N₂), le piante non riescono ad assorbirlo direttamente dall’atmosfera. L’azoto disponibile per le radici deve infatti trovarsi nel suolo, in forme assimilabili come nitrati o ammonio.

Perché l’azoto è così importante in agricoltura?

L’azoto è presente in moltissimi concimi ed è il componente principale nei fertilizzanti. Tuttavia, non tutti i concimi azotati sono uguali: alcuni sono più concentrati, altri più stabili, altri ancora più adatti alle colture biologiche.

Si distinguono in:

  • Concimi organici naturali (letame, compost, borlanda)

  • Concimi chimici di sintesi (urea, nitrato di ammonio, ecc.)

Concimi a rilascio rapido o lento: quali differenze?

I concimi chimici sono spesso ad assorbimento immediato, ma l’azoto contenuto in essi è anche più labile: si disperde facilmente, specialmente con l’acqua. Questo porta a un rischio maggiore di inquinamento delle falde acquifere attraverso il processo di eutrofizzazione.

I concimi organici, invece, hanno bisogno di tempo per mineralizzarsi. Solo dopo questo processo, l’azoto diventa disponibile per le piante. Questo rilascio più graduale è meno impattante per l’ambiente e più in linea con i principi dell’agricoltura sostenibile.

Agricoltura biologica e concimi azotati

L’agricoltura biologica vieta l’uso di concimi minerali di sintesi chimica e permette solo l’impiego di concimi organici. Questo approccio:

  • limita l’eccesso di nutrienti nel terreno

  • riduce il rischio di inquinamento

  • favorisce la fertilità naturale del suolo nel tempo

Per approfondire la relazione tra fertilizzanti azotati e ambiente, leggi anche il nostro articolo su agricoltura biologica  e biodiversità.

Bioland come modello: Per le aziende agricole che aderiscono allo standard Bioland, supplementare a quello europeo del biologico, ci sono direttive ancora più restrittive. Infatti, per Bioland non solo si definisce il tipo di concime utilizzato (ovvero esclusivamente concimi organici) bensì anche le quantità. Ad esempio, in orticoltura sono concessi per ettaro e anno massimo 110 kg di azoto, mentre in frutticoltura massimo 90 kg.

Trovi l’intero regolamento europeo sul biologico qui: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018R0848

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